Il sistema neurovegetativo è composto da due entità: una eccitatoria (ortosimpatico) e una inibitoria (parasimpatico). Anche se sembrano due componenti antagoniste queste devono essere sempre bilanciate.

Il sistema ortosimpatico ha origine nella colonna tra la prima dorsale a la terza lombare ed innerva anch’esso tutti i visceri. Tutti i visceri al di sopra del diaframma sono innervasti da T1 a T5 mentre i visceri sotto diaframmatici ricevono innervazione de T5 a L2.

Il sistema parasimpatico è composto maggiormente dal nervo VAGO che innerva tutti i visceri compresa la radice del collo nonché le ghiandole e i muscoli lisci di tali organi, è la principale forza motrice del sistema cardiovascolare, polmonare e gastrointestinale.
È grazie a questa organizzazione segmentaria che sussiste una correlazione tra certe parti del sistema muscolo scheletrico e alcuni visceri.

Qualsiasi lesione o restrizione di mobilità, nominata come “disfunzione somatica” con la quale si intende una funzionalità alterata del sistema somatico porta conseguenze al sistema scheletrico, miofasciale, linfatico, vascolare nonché neurovegetativo. Questa disfunzione somatica non è necessariamente dolorosa ma può dare effetti a distanza (organi o sistema vascolare).